“Corsi interessanti, studenti motivati, buona partecipazione” - questo è il giudizio sintetico delle due giornate di Lunedì 24 e Martedì 25 Marzo, che hanno visto l’arrivo alla cogestione del Liceo Scientifico “F. Lussana” di Bergamo da parte di Lotta Studentesca.
Dopo il vergognoso caso, montato ad arte da sedicenti collettivi studenteschi, che l’anno passato non ha permesso ad alcuni nostri militanti di tenere un corso sulla “storia e l'ideologia della destra”, questa volta si è risolto tutto senza polemiche.
Nella mattinata di Lunedì un tecnico della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, ha introdotto gli studenti alla terribile tragedia quotidiana delle cosiddette “morti bianche” che, complici forme di sfruttamento e precarietà, coinvolgono in media a 4 persone al giorno, mentre raggiungono o sono sul posto di lavoro.
Questo prezioso intervento sarà possibile ascoltarlo su Radio Fuori Onda Bergamo (http://radiofuoriondabergamo.blogspot.com/) Martedì 31 Marzo a partire dalle 21.
Successivamente il Dottor Giambattista Guizzetti, geriatra presso l’istituto Don Orione di Bergamo, ha tenuto un’interessante esposizione del corso “La sottile linea rossa: tra accanimento terapeutico ed eutanasia”, reso di stretta attualità dalla drammatica vicenda umana di Eluana Englaro.
Alla spiegazione scientifica dello stato vegetale e della condizione in cui si trovano queste persone è seguito un acceso dibattito con gli studenti presenti.
La mattina di Martedì è stata dedicata, invece, alla visione del film “Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri” del regista Lee Tamahori, dura riflessione su di un popolo, i Maori, disintegrato dalla perdita di valori ed identità e ridotto a vivere fra sussidi statali e dipendenze di ogni genere.
Ufficio Stampa
Lotta Studentesca Bergamo
Nessun commento:
Posta un commento